Tante volte alcune persone mi chiedono come riesco ad essere costante nella pratica Yoga, come faccio a trovare il tempo per srotolare il tappetino tutte le sere e passarci un’oretta.
Allora, intanto sono due cose differenti, la prima legata alla voglia di fare una cosa, quindi alla motivazione personale, al reale bisogno di farla.
Il tempo è invece legato principalmente alla nostra organizzazione. Il tempo volendo lo si trova.
Certo, dovremo magari rinunciare ad altre cose, ma dobbiamo sempre rinunciare a qualcosa scegliendo quella più importante, quella che ci fa stare bene.
Personalmente da quando pratico Yoga ho rinunciato principalmente alle serate sul divano dopo cena. Ceno un po’ più tardi del solito perchè una volta rientrata dal lavoro dedico almeno un’ora alla mia pratica, poi mi dedico alla cena, amo cucinare e mi piace mangiare sano quindi anche in questo caso ci vuole del tempo.
Poi dopo cena mi dedico alla lettura/studio di libri inerenti allo Yoga o mi dedico a questo blog scrivendo articoli o sistemando i video che carico.
Ogni tanto se sono particolarmente stanca ovviamente ascolto il mio corpo, mi lancio sul divano, the caldo, copertina e Netflix.
Evito però le serate sul divano facendo zapping tra vari canali ( tanto dai, lo sappiamo, non troviamo mai niente di interessante), mi sembra di perdere il mio tempo, che per me è prezioso.
Un’altra persona magari rinuncerà all’aperitivo post lavoro ogni giorno, un’altra alla pulizia della casa compulsiva ogni sera.
Insomma, ognuno fa le proprio considerazioni e sceglie cosa preferisce fare.
Secondo me un po’ di polvere sui mobili può starci, dimenticarsi di prendersi cura di se stessi no!
Veniamo ora alla parte più importante però, quella che muove tutto, quella che ci permette di scegliere lo Yoga ogni giorno e ci fa venire voglia di srotolare il tappetino ogni sera indipendentemente dal nostro tempo.
Come rimanere costanti? Come automotivarci?
Soprattutto all’inizio si ha bisogno di piccoli trucchetti per restare costanti nella pratica Yoga, poi sono certa che una volta trasformata in abitudine diventerà un gesto come lavarsi i denti ogni sera prima di andare a letto!
Ognuno ha i suoi metodi e trucchi, vi lascio alcuni dei miei per ispirarvi nel caso vi troviate un po’ in difficoltà!
1 Crea uno spazio da dedicare solo a te stesso e alla tua pratica
Se ogni volta che dobbiamo praticare è necessario spostare tappeti, divani, letti mobili etc ci sembrerà sempre un impegno troppo grande. Se invece lo spazio è già pronto ti basterà srotolare il tappeto e iniziare. Sembra una cavolata ma fa moltissimo!
Io ho eliminato dei mobili, spostato scrivania e adesso ho il mio spazio yoga, condiviso con lo spazio chitarra del mio fidanzato che vedete spesso nei miei video! ( Chiaramente non lo usiamo contemporaneamente! ;-))
2 Scegli la pratica in base a come ti senti
Non iniziare una pratica super tosta se ti senti spossato. Vero che a volte basta iniziare per sentirsi subito meglio, ma spesso si rischia di fare male e quindi perdere la motivazione.
Se sei particolarmente stanco anche una pratica di yin yoga o di pranayama vanno benissimo, non devi strafare, devi ascoltare sempre il tuo corpo.
3 Pensa a come ti sentirai dopo
Spesso ci manca giusto la voglia e il tempo è una scusa. Ma basta pensare alla sensazione di benessere che avremo dopo ( ripensando alla sensazione provata a fine pratica dei giorni precedenti) e la motivazione torna subito!
4 La regola del “ solo 20 minuti”
Magari a pensare di fare un’ora intera ci sentiamo un po’ stretti con i tempi, ci sembra troppo, etc?
Prova a dirti: “faccio solo 20 minuti”!
Poi voglio vedere se vi fermerete davvero dopo 20 minuti, io in genere arrivo quasi sempre all’ora! Porci un limite più basso può aiutarci a superare lo scoglio del “ troppo impegnativo”!
5 Rendi piacevole la tua pratica
Praticare deve essere un piacere, mai un dovere. Io torno sul tappetino tutte le sere perchè adoro farlo!
Potete creare un piccolo rito legato alla pratica: accendere incensi o candele , mettere una musica rilassante di sottofondo. Scegliete quello che vi stare meglio!
6 Decidi prima cosa vuoi fare
Magari puoi seguire dei video o replicare le lezioni che hai svolto in classe.
Se invece pratichi da sola puoi porti degli obiettivi, per esempio “ questa settimana voglio lavorare sulla flessibilità!” oppure “ voglio arrivare a fare quella certa posizione!” e in base a questi obiettivi creare la tua pratica personale. Per arrivare a farlo io ci ho messo un bel po’ di tempo e un bel po’ tanto studio!
7 Il rest è un diritto inalienabile.
Io cerco di praticare 6/7. Sarebbe l’ideale riuscire a farlo. Ma anche praticare 3 volte a settimana è una buona media.
Trova il tuo equilibrio!
Ma non dimenticarti che il giorno di riposo ci vuole, magari puoi eseguire solo degli esercizi di pranayama se proprio il tappetino ti manca, ma far riposare i muscoli e il corpo è importante!
Spero di averti dato qualche spunto su cui riflettere!